A cura di
Patrizia Mantoessi • Farmacista
Il cambio di stagione imminente sarà come ogni anno accompagnato da un cambio di luce e da un aumento delle temperature che renderanno più piacevole stare all’aperto. Per non farci cogliere impreparati e poter vivere la nuova stagione con intensità e pienezza giochiamo d’anticipo e prepariamoci per far fronte ad essa. Dovremmo ascoltare le nostre sensazioni più profonde per vincere la pigrizia e vivere le nostre giornate cercando di provare le migliori sensazioni possibili.
Abbandoniamo quindi ogni scusa e rimettiamoci in moto anche solo per una camminata, per ritrovare il piacevole contatto con la natura. Dobbiamo partire da una condizione di comfort, nella quale sentirci comodi e a nostro agio da un punto di vista fisico, mentale e fisiologico, ossia da una condizione che favorisca l’azione e ci consenta di entrare nel circolo virtuoso del benessere.
Spesso capita che dopo una giornata di lavoro in cui teniamo a bada le emozioni per far fronte agli impegni possa esserci un blocco emotivo ed un accumulo di energia da sfogare. Per abbassare i livelli di adrenalina ad esso associati può esser utile praticare sport anche come gioco. In tal modo le energie accumulate possono essere incanalate in attività piacevoli, piuttosto che ristagnare ed essere pronte a sostenere l’insorgere di un’ulcera, di una cefalea o una condizione di insonnia. Ogni momento viviamo in un continuo stato emotivo, che si ripercuote sul nostra stato fisico. Prima però di rimetterci in moto come un atleta che prepara la sua gara potremmo fare un check up. Chiediamo consiglio al nostro medico che potrebbe probabilmente prescrivere un esame del sangue e una visita cardiologica almeno per i meno giovani. Un secondo obiettivo da perseguire è ritrovare il peso forma.
Correggiamo innanzi tutto la nostra alimentazione. Non dimentichiamo quanto sia importante non solo una corretta igiene fisica per avere cura di sé, ma anche una sana alimentazione nella prevenzione delle malattia e nel preservare una condizione di benessere. In pratica conviene cominciare eliminando gli zuccheri, il fumo da sigaretta, i dolci, gli alcolici e il caffè in eccesso. Questo approccio che è in sostanza un processo di depurazione e detossificazione, si consiglia sempre ai cambi di stagione. Se viene effettuato correttamente si avverte una sensazione di benessere accompagnata da una riduzione del senso di fatica.
Alcuni rimedi utili a depurare e drenare l’organismo sono il Tarassaco, il Cardo Mariano, l’Ortica e il Carciofo e si possono assumere in forma di tisana, estratti secchi o estratti fluidi. Una particolare attenzione va riservata anche all’intestino che, insieme al fegato, ai reni, alla pelle e ai polmoni libera le scorie dall’organismo. C’è un’altra ragione per ripristinare l’equilibrio intestinale: la relazione biunivoca che lo lega al cervello e l’influenza che può avere sulla qualità dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Il microbiota, l’insieme dei microrganismi che popolano l’intestino, è in grado, in base alla sua composizione, di influenzare costantemente la nostra salute. La sua composizione è a sua volta influenzata dal tipo di alimentazione e può renderci più o meno reattivi rispetto ad alcune malattie. Un’integrazione ciclica con probiotici migliora lo stato di salute dell’intestino e le nostre difese immunitarie.
Altrettanto importante è la preparazione mentale. Se diventiamo consapevoli dei nostri meccanismi mentali possiamo controllarli e migliorali e contrastare per esempio l’apatia e la pigrizia che frenano la ripresa dell’attività sportiva.
I vantaggi dell’attività fisica
Il movimento fa bene perché migliora l’efficienza cardiovascolare, diminuisce il colesterolo cattivo, favorisce il riequilibrio della pressione arteriosa, previene l’osteoporosi, rilassa attraverso la produzione di endorfine, fa sudare e quindi aiuta ad eliminare scorie metaboliche, previene la stitichezza e mobilizza i grassi, migliora il tono dell’umore e aumenta la socialità.
Ovviamente l’attività deve essere compatibile con le nostre capacità, affinché possa produrre benessere interiore. Deve essere tale da evitare ansia in caso di attività troppo difficili o noiose se molto al di sotto delle nostre capacità. Dovrà essere sufficientemente eccitante e divertente e magari portarci a sfiorare il nostro limite.
Se adottiamo un metodo e poi agiamo in coerenza con esso sarà più facile raggiungere degli obiettivi e magari superarli.
Quello che dobbiamo però sempre rispettare è l’alternanza tra la fase di attivazione e la fase di recupero. Sarà così possibile gestire in modo equilibrato ed efficiente l’energia e lo stress sia del corpo che della mente. Il fine ultimo dovrebbe mirare a salvaguardare quello “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” definito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute ) come salute.