Questione di PREVENZIONE: come affrontare l’autunno e non solo
Patrizia Mantoessi • Farmacista
La nostra salute è il fattore che maggiormente determina il nostro benessere complessivo. Secondo un motto popolare “quando c’è la salute c’è tutto”; forse è riduttivo, la vita è più articolata e complessa, ma resta il fatto che quando la salute soffre, soffriamo indipendentemente dagli altri aspetti della vita. Il modo migliore per preservarla è la prevenzione.
La prevenzione sanitaria è l’insieme di tutte le misure utili a prevenire la comparsa, la diffusione e la progressione delle malattie oltre a limitare i danni quando la malattia è in atto. Si individuano infatti almeno tre livelli di intervento: primari, secondari, terziari.
La prevenzione primaria è l’insieme degli interventi volti ad ostacolare l’insorgenza delle malattie nella popolazione combattendo cause e fattori predisponenti. Gli interventi mirano anche a cambiare abitudini e stili di vita scorretti.
La prevenzione secondaria mira ad individuare i soggetti ammalati o ad alto rischio, per poter arrivare alla guarigione in tempi rapidi e per poter arrestare la progressione della malattia.
La prevenzione terziaria si occupa della gestione di malattie diagnosticate e arrivate anche alla forma cronica. Se prevenzione secondaria e terziaria, diagnosi e terapie, spettano ai medici, la prevenzione primaria ci coinvolge più direttamente. Ci sono infatti scelte che, operate quotidianamente, influenzano il nostro benessere fisico e psichico: l’alimentazione e l’integrazione mirata, l’attività fisica, la qualità del sonno, le relazioni interpersonali, la sicurezza nello svolgimento delle attività professionali.
L’azione di prevenzione va condotta quindi su più fronti contemporaneamente per ampliarne lo spettro d’azione e garantire una maggiore efficacia. I sistemi che più ne beneficeranno sono quello Immunitario e quello Nervoso. Se è vero che è non è proprio corretto parlare di stimolazione del sistema immunitario è vero però che alcune sostanze ne supportano il funzionamento in modo tale che sia sempre reattivo in presenza di un incrementato rischio, come avviene per esempio durante l’inverno quando influenza e virus aumentano.
Tenere allenato il sistema immunitario ci consente di contrastare e prevenire le infezioni. L’Echinacea, appartiene alla famiglia delle Composite e conta diverse specie. Le varietà maggiormente impiegate sono la Purpurea, l’Angustifolia e la Pallida tutte, in diversa misura, capaci di supportare il Sistema Immunitario. Indagando l’attività di questa pianta utilizzata da diversi secoli se ne sono scoperte le proprietà immunomodulante, antinfiammatoria, cicatrizzante, antibiotica, antibatterica, antivirale. Un rimedio naturale sacro agli indiani d’America di cui sono state riconosciute le proprietà medicinali. L’Echinacea aiuta a prevenire le malattie infettive grazie alla sua capacità battericida e alla capacità di rafforzare l’organismo e la rendono un prezioso aiuto contro raffreddori, bronchiti, influenze e infezioni facilitando la guarigione ed evitando le complicazioni. è molto utile anche nelle convalescenze per risollevare il Sistema Immunitario debilitato.
La vitamina C, fonti naturali sono l’Acerola e la Rosa Canina, svolge un’azione antiossidante e crea ambiente sfavorevole anche alla proliferazione di alcuni batteri. La sua azione antiossidante neutralizza i radicali liberi che innescano processi di invecchiamento, per altro fondamentali per un naturale ricambio cellulare. La sua azione è fondamentale per la produzione di collagene, una proteina che interviene nella formazione di gengive e tendini. Nei soggetti predisposti all’herpes labiale l’assunzione di vitamina C riduce il rischio di recidive.
La vitamina D, colecalciferolo o D3, è utile non solo per prevenire rachitismo ed osteoporosi, ma anche per garantire la normale funzione del Sistema Immunitario. L’assunzione quotidiana di integratori di vitamina D è importante per coloro che si espongono poco al sole, per i vegetariani e per i vegani, nella prima infanzia, in gravidanza e in allattamento. Le formulazioni più recenti sono quelle ad assorbimento sublinguale in forma di spray.
Un altro distretto da proteggere è l’intestino al quale è riconosciuto un ruolo chiave per la salute, sia perché è la sede dell’assorbimento degli alimenti e di reazioni che hanno riflessi su tutto l’organismo, sia perché ospita anche cellule del Sistema Immunitario e per le strette relazioni con il nostro cervello. La flora enterica, l’insieme di microrganismi (batteri, virus, funghi) che popola i vari tratti dell’intestino, deve essere mantenuta in equilibrio per evitare il prevalere di batteri dannosi per la nostra salute.
L’integrazione con probiotici vivi, scelti tra quelli registrati in un’apposita banca dati, la cui attività è riconosciuta essere benefica, deve essere fatta a dosaggio adeguato e ciclicamente. La loro assunzione ci protegge dal rischio di recidive per esempio dopo terapia antibiotica, migliora la digestione, ossia la fase in cui possiamo assorbire elementi indispensabili alla nostra salute, e regola l’attività dell’intestino in quanto organo emuntore.
Non possiamo dimenticare gli Omega 3 quando parliamo di prevenzione. Sono fondamentali per la prevenzione cardiovascolare in un soggetto sano e nello sportivo e trovano impiego in diverse problematiche dermatologiche. Regolano infatti la pressione sanguigna, la viscosità ematica, le risposte immunitarie e infiammatorie. Sono utili per salvaguardare il tessuto nervoso dell’occhio, l’elasticità e la morbidezza della pelle, ed è evidente un miglioramento del tono dell’umore. Le caratteristiche fondamentali di un buon prodotto sono la dose e la purezza che devono essere certificate e riportate in etichetta.
Prevenzione e cura, salute e benessere vanno salvaguardati quotidianamente con azioni mirate e consapevoli tra le quali l’alimentazione corretta e l’integrazione con prodotti di qualità certificata occupano un posto di primo piano.
Chiedi sempre consiglio al medico e al farmacista per un uso razionale degli integratori.