La stitichezza o stipsi è un disturbo sempre più diffuso. Stress, alimentazione scorretta, vita sedentaria sono tra i fattori che determinano il rallentamento della motilità intestinale.
E’ necessario dunque mantenere l’intestino in salute ripristinando l’equilibrio intestinale
In collaborazione con Gabriele Ghirardelli • Farmacista • Ricerca e Sviluppo prodotti Club Salute
La stitichezza o stipsi non è una malattia, ma un sintomo che può insorgere a causa di svariate alterazioni organiche o funzionali dell’intestino. Altre volte, all’origine della stitichezza vi sono delle malattie che interferiscono indirettamente con la funzionalità intestinale tipo diabete e ipotiroidismo. La persona che ne soffre riferisce un ritardo o un’insufficienza nell’evacuazione delle feci.
Un aiuto contro la costipazione arriva dai lassativi quando i cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita non sono sufficienti. Ne esistono diversi tipi a partire dai lassativi osmotici, gomme naturali o polimeri sintetici che agiscono richiamando all’interno del lume intestinale una cospicua dose d’acqua, attraverso il processo dell’osmosi. In questo modo, le feci diventano molto voluminose e morbide, accelerando il transito attraverso l’intestino e l’evacuazione. Tra i preparati, i più comuni sono quelli a base di lattulosio, polietilenglicole (PEG), sali di magnesio, mannite e sorbitolo. I lassativi di massa sono generalmente costituiti da fibre che gli enzimi digestivi umani non riescono del tutto a metabolizzare e giungono pertanto immodificate fino al termine della digestione, trattenendo acqua. Ciò aumenta la massa fecale favorendo il transito intestinale. Poiché queste molecole vengono in parte digerite dai batteri della flora intestinale, la formazione di gas che ne consegue provoca un ulteriore aumento della massa delle feci. Appartengono a questa categoria la metilcellulosa, la crusca, l’agar-agar ed i semi di Psyllium ma anche prebiotici e probiotici.
E’ importante però osservare che in caso di stipsi frequente o di uso eccessivo di lassativi può insorgere infiammazione intestinale. Nelle complicanze di queste problematiche si parla di IBD (inflammatory bowel diseases – malattie infiammatorie intestinali), quali morbo di Chron e Colite ulcerosa, con dolore addominale sempre presente, gonfiore e irregolarità, con alternanza di periodi di stipsi e diarrea e meteorismo, con cause spesso psico-somatiche.
Si parla invece di IBS (irritabile bowel sindrome - sindrome dell’intestino irritabile) quando ci sono sintomi simili, ma la causa è da ricercarsi nella funzionalità intestinale. È una diagnosi molto complessa che necessita consulto medico approfondito.
Nella quotidianità, che per fortuna prescinde da questo tipo di complicanze, la salute del nostro organismo dipende dall’azione di tanti piccoli microrganismi che hanno l’importante ruolo di svolgere funzioni nutrizionali e metaboliche. E’ il microbiota meglio noto come flora intestinale: composta da microrganismi contenuti nell’intestino umano, capaci di sintetizzare vitamine e altre sostanze volte a sostenere le funzioni quotidiane, come ostacolare l’attacco di potenziali patogeni e allergeni o supportare la peristalsi intestinale. Questa enorme quantità di batteri non lavora da sola, ma comunica con le nostre cellule, per favorire la condizione necessaria a garantire la regolarità intestinale e il benessere dell’organismo. Tra i microrganismi vivi e vitali che conferiscono benefici alla salute, quando consumati, ci sono i probiotici e i prebiotici. Indispensabili entrambi per influenzare attivamente l’equilibrio del sistema metabolico e immunitario.
I prebiotici sono un gruppo di sostanze non digeribili per l’uomo ma digeribili dalla flora batterica che colonizza il suo intestino; i principali sono i Fos- Fruttooligosaccaridi: fibre solubili presenti in diversi frutti, verdure e piante comuni. La fonte più nota di frutto-oligosaccaridi è l’inulina, da cui gli altri Fos vengono ottenuti per idrolisi enzimatica. L’inulina, a sua volta, viene ricavata soprattutto dalla radice di cicoria, ma è presente anche in cipolle, aglio, carciofi, banane, porri, asparagi, segale e frumento. Importanti in campo nutrizionale e salutistico, essendo dei regolarizzanti intestinali, svolgono un’azione formante massa, di supporto digestivo in caso di dispepsia, di terapia antibiotica e battericida. Utili anche per il riequilibrio dell’assorbimento di minerali come calcio e magnesio.
I probiotici sono invece microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo.
Questa è la funzione a cui sono deputati gli integratori con probiotici, alimenti che contengono un numero sufficientemente elevato di microrganismi probiotici vivi e attivi, in grado di raggiungere l’intestino, moltiplicarsi ed esercitare un’azione di equilibrio sulla microflora intestinale mediante colonizzazione diretta.
Alimenti in grado di promuovere e migliorare le funzioni di equilibrio fisiologico dell’organismo attraverso un insieme di effetti aggiuntivi rispetto alle normali attività nutrizionali.
Biolax buste Integratore alimentare con Gomma di Acacia ad azione emolliente e lenitiva del sistema digerente. Contribuisce al metabolismo dei carboidrati e del colesterolo. Assieme ai FOS possiede una funzione di prebiotico e contribuisce all’equilibrio della flora batterica intestinale. Contiene inoltre Zinco in forma organica, che contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario. Contiene inoltre Vitamina C che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. • Senza Glutine • Modo D’uso: si consiglia l’utilizzo di 1 o 2 buste al giorno, da sciogliere in mezzo bicchiere d’acqua bevendo immediatamente dopo la dissoluzione
Mycrovita Flaconi pronti all’uso Integratore alimentare a base di Lactobacillus Acidophilus tindalizzato non vitale, FOS prebiotici (Frutto Oligo Saccaridi) e spore vitali di Bacillus Coagulans, che favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale
• Senza Zuccheri Aggiunti, Senza Glutine, con edulcorante
• Modo D’uso: Si consiglia l’utilizzo di un flacone al giorno, preferibilmente prima del pasto, assunto tal quale o diluito in mezzo bicchiere d’acqua (circa 100 ml) Si consiglia di assumere 1 flacone al giorno per almeno una settimana, o per un periodo più prolungato, secondo necessità. In caso di concomitante terapia antibiotica, si consiglia di assumere 1 flacone al giorno durante tutta la terapia antibiotica, continuando con una seconda confezione per altri 7 giorni dopo la sospensione.