A cura di Valentina Guidi, Direttrice Marketing di Club Salute
Tra dinamiche emergenti e nuove tendenze, ecco come rimanere competitivi nel mercato farmacia.
In un contesto in cui il settore della salute è in costante trasformazione, guardare al futuro è cruciale per le farmacie indipendenti che vogliono continuare a evolvere e a mantenere una posizione di rilevanza nel proprio territorio. Il 2025 ha in serbo nuove sfide e opportunità: affrontare il mercato in modo strategico, comprendendo le dinamiche emergenti e anticipando le tendenze del settore, può fare la differenza tra una crescita solida e un lento declino.
La destagionalizzazione dell’influenza e l’aumento dell’automedicazione
Un fenomeno interessante che si è manifestato quest’anno è quello della destagionalizzazione delle influenze, con una presenza di sintomi respiratori anche durante l’estate. Questo trend ha portato un inaspettato incremento nel comparto dell’automedicazione, che aveva subito un calo a causa di una stagione invernale meno intensa rispetto agli anni precedenti. In un mercato così fluttuante, risulta strategico per la farmacia essere pronta a rispondere a nuove esigenze fuori stagione, avendo una gamma di prodotti adeguata e un banco sempre aggiornato.
Lo spostamento dei picchi influenzali impatta sul fatturato
Un’altra tendenza rilevante riguarda lo spostamento dei picchi influenzali verso la fine dell’anno anziché all’inizio, come eravamo abituati. Questa variazione ha un impatto diretto sul fatturato: i confronti di vendite tra anni possono risultare meno lineari, rischiando di generare confusione. Conoscere e monitorare questa dinamica permette di fare previsioni più accurate e di adattare le strategie di consiglio in modo più mirato, sfruttando al massimo i picchi di domanda senza farsi cogliere impreparati.
Consumatori più consapevoli, consigli più mirati
L’incertezza macroeconomica ha fatto emergere un’ulteriore nuova tendenza: il consumatore è sempre più attento e selettivo, specialmente nelle spese per la salute e il benessere. Pur tenendo d’occhio il budget, il cliente pondera maggiormente le proprie decisioni per ottenere il massimo valore, allocando le risorse in modo più soddisfacente. Per la farmacia, questo significa puntare su un consiglio mirato e qualificato, che valorizzi i prodotti giusti per le reali necessità del paziente, contribuendo a una maggiore fiducia e fidelizzazione.
La crescita dell’e-commerce in numero di ordini, non di volumi
Nel canale digitale, l’e-commerce cresce soprattutto come numero di ordini. Questo fenomeno suggerisce che i clienti si avvicinano all’acquisto online con maggiore frequenza, ma per ordini di minor valore. Per le farmacie, questo sottolinea l’importanza di un consiglio sempre differenziato e l’importanza di un'integrazione con un sistema di Click&Collect che garantisca un servizio aggiuntivo, oggi preferito da molti utenti oggi preferisco e capace di competere con la comodità dell’e-commerce. Se lo sviluppo di uno store online rimane una scelta poco strategica per la singola farmacia, nella prospettiva di un gruppo può diventare un’interessante opportunità.
La spinta verso l’autocura e il ruolo degli integratori
A causa di una difficoltà sempre maggiore di accesso ai medici e a un numero sempre più ridotto di professionisti, a loro volta oberati di pazienti, l’autocura continua a crescere. Le farmacie si trovano quindi in prima linea, diventando il punto di riferimento principale per chi cerca soluzioni di questo tipo attraverso farmaci e integratori. Investire nella conoscenza e nella consulenza di integratori specifici e di qualità che risolvono il bisogno patologico del paziente può fare la differenza, sia in termini di soddisfazione del cliente che di fidelizzazione.
Club Salute a supporto delle farmacie indipendenti
Queste tendenze evidenziano come l’intero settore sia interessato da una concreta evoluzione e come sia cruciale per le farmacie non solo adattarsi, ma anche anticipare e sfruttare queste dinamiche per la propria crescita. In Club Salute crediamo che la risposta principale per affrontare queste sfide risieda nel banco della farmacia stessa: ovvero, farmacisti competenti, informati e preparati a interpretare e soddisfare i bisogni, espliciti e latenti, dei consumatori.
Diventare il punto di riferimento nel territorio
All’interno del nostro network, lavoriamo costantemente per far sì che le farmacie affiliate siano riconosciute come i punti di riferimento nel proprio territorio, grazie alla professionalità del personale e a una formazione continua, che è la linfa della professione. La formazione non solo aggiorna le competenze, ma fornisce anche gli strumenti per cogliere i cambiamenti di mercato e offrire un consiglio accurato e personalizzato, che distingue una farmacia di qualità dalle altre.
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