A cura delle Dottoresse
Barbara Sala e Silvia Cassinelli
Come presidiare e ottimizzare la relazione con il paziente attraverso un metodo di lavoro efficace, replicabile e dall’elevato standard valoriale e di contenuto.
Dati e istituzioni dimostrano quanto il paziente sia alla ricerca della relazione. Quest’ultima è la discriminante principale rispetto al reperimento di prodotti in canali alternativi, come ad esempio quelli digitali, o addirittura a forme di intelligenza artificiale (basti pensare alle applicazioni per smartphone). La relazione in farmacia rappresenta un elemento altamente fidelizzante, indispensabile per la costruzione di un rapporto di fiducia e per l’accettazione, da parte del paziente, dei trattamenti consigliati: un vero e proprio strumento che qualsiasi farmacista ha a disposizione e che non può essere in alcun modo neutralizzato o sottratto.
Essere in grado di effettuare un buon counselling è propedeutico allo sviluppo delle migliori e più proficue relazioni in farmacia. Per questo, nel modello elaborato da Club Salute, oltre all’ascolto attivo in fase iniziale, l’anamnesi prevede l’applicazione di domande aperte e chiuse, in sequenza strategica, con caratteristiche chiare e una serie di tecniche di comprensione e verifica. Il criterio più efficace è quello di porre al centro il paziente con i suoi bisogni, identificando sia i problemi manifesti sia quelli latenti, attraverso le tecniche di consulenza. La visione olistica del paziente è infatti fondamentale per una presa in cura totale.
Una volta compreso il problema del paziente, come strutturare il trattamento? Club Salute fornisce le indicazioni sui rimedi più adeguati da veicolare attraverso dei protocolli di consiglio strutturati in quattro punti:
Vuoi restare sempre aggiornato sulle novità del mondo della Farmacia? Contattaci: