A cura di Cinzia Epis, Responsabile Sviluppo e Servizi Club Salute Spa
La carenza di farmacisti è una realtà non solo italiana e la situazione, di difficile soluzione, sta diventando sempre più pressante. Sempre più attività tolgono tempo al farmacista e alcuni cambiamenti della farmacia hanno aggravato la situazione.
Come nasce il problema?
1. Meno laureati / più farmacie
- 2018: 5095 laureati in Farmacia
- 2023: 4030 laureati in Farmacia
- Differenza in 6 anni: 3317 laureati in meno
- 2015: 18.200 Farmacie
- 2023: 19.997 Farmacie
- Differenza in 8 anni: 1.797 Farmacie in più
Perché il ruolo del farmacista ha sempre meno appeal fra gli studenti?
Nonostante la garanzia di un impiego subito dopo la laurea, diversi fattori contribuiscono a questa disaffezione. La ricerca di una maggiore qualità della vita personale, la necessità di orari flessibili e weekend liberi, rendono meno attraente la professione rispetto ad altre.
La farmacia, in termini di orari, è svantaggiata rispetto alle aziende di produzione o di servizi.
2. Orari di apertura delle Farmacie
- Molte farmacie optano per l’orario continuato da lunedì al sabato
- Apertura domenicale e nei giorni festivi
- Periodo di ferie ridotto
Le farmacie che un tempo rimanevano aperte con orari più brevi e chiusure prolungate sono ormai una rarità. La grande distribuzione ha abituato i consumatori a trovare sempre aperto, costringendo le farmacie ad adeguarsi anche in zone dove non vi era una forte necessità.
3. Carico di lavoro al banco aumentato
- Numero di ricette più alto e farmaci a costo più basso.
- Clienti più esigenti che richiedono sempre più delucidazioni e supporto.
- Presa in carico del cliente che richiede tempo e pazienza.
- Referenze mancanti che necessitano di tempo per l’approvvigionamento.
Il ruolo del farmacista al banco è cambiato. I clienti richiedono benessere e guarigione, cercando informazioni e conferme. Questo atteggiamento richiede tempo, aggravato dalla carenza di personale.
4. Aumento del lavoro di back office
- Burocrazia sempre più pressante
- Maggiore attenzione ai costi di magazzino a seguito del costo più alto del denaro
- Maggior numero di referenze da gestire
- Category management difficile da attuare
La gestione commerciale diventa sempre più complessa, richiedendo tempo che sottrae alla presenza al banco. La sostituzione dei magazzinieri con laureati in farmacia peggiora la situazione, riducendo le risorse disponibili per il servizio al cliente.
5. I servizi in Farmacia
- Inserimento di un numero maggiore di servizi
- Responsabile dei servizi
- Attività correlate
La farmacia dei servizi è più evoluta e risponde meglio alle esigenze dei clienti. Tuttavia, per fornire servizi di qualità è necessario un numero sufficiente di farmacisti.
6. La comunicazione
- Cartacea in store
- Digital (newsletter, social ecc)
- Vetrine
Non tutta la comunicazione può essere gestita da personale non laureato. La creazione di contenuti per i social o le newsletter richiede competenze scientifiche e legislative, ancora una volta richiedendo la presenza del farmacista.
7. Attività di marketing
- Carta fedeltà
- Visual merchandising
- E-commerce
- Coupon
- Eventi
La customer experience deve essere memorabile e richiede tempo, tempo che il farmacista spesso non ha.
8. La formazione
- Per il titolare
- Per i collaboratori
La Soluzione di Club Salute
In questa complessa situazione, una rete di farmacie come Club Salute può rappresentare una soluzione efficace per i titolari. Club Salute può diventare un collaboratore aggiuntivo che si occupa con professionalità e innovazione di tutti gli aspetti che riguardano il ruolo del farmacista, liberando risorse per la gestione del cliente.
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