A cura di Barbara Sala, Consulente di Rete Club Salute
Tra cambiamenti di mercato, inflazione e nuovi scenari emergenti, non c’è dubbio che siamo in una fase complessa, in cui, con ogni probabilità, si paleseranno difficoltà economiche per le famiglie. Di fatto, gli italiani manifestano già una tendenza al risparmio in diverse aree. Ma cosa succede e cosa succederà nel mondo delle farmacie?
In una scala di priorità, la salute rappresenta una necessità di cui è impossibile fare a meno e, sebbene vi sia il desiderio di investire correttamente, i dati dimostrano che il paziente è sempre più alla ricerca di supporto e consiglio.
Per questo motivo, le farmacie Club Salute, da sempre “specialiste nel consiglio”, fanno del counseling e dell’atteggiamento a banco la colonna portante del loro posizionamento.
Saper guidare il paziente attraverso l’identificazione e risoluzione di bisogni manifesti e latenti è una capacità imprescindibile per chi ambisce a diventare farmacista counselor. Diverse le skill necessarie:
Di fatto, attraverso l’utilizzo del counseling, nell’interesse vero del paziente e dei suoi bisogni, il focus si sposta dal concetto di “costo” a quello di “valore”. In questo modo, si ottiene da parte del cliente un elevato livello di fidelizzazione a lungo termine, grazie anche alla percezione dell’elevata professionalità del farmacista.
Accanto a quella del counseling, che è una delle forme di fidelizzazione più forte, all’interno del network Club Salute sono presenti anche altre leve e strumenti, ugualmente efficaci se utilizzate correttamente.
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