Farmacisti

Delegare: un atto difficile, che può avere conseguenze meravigliose

Scritto da Club Salute | 5-giu-2023 10.03.13

 

A cura di Simone Castelli, AD Club Salute

Delegare nella vita e nel business è una pratica difficile perché vuol dire essenzialmente 5 cose:

  1. scegliere la persona giusta, probabilmente crescercela, seguirla e supportarla
  2. delegare correttamente, con chiari limiti e regole
  3. verificare in modo non coercitivo ma “seguendo” l’attività del delegato
  4. avere fiducia nell’interpretazione del compito da parte del delegato
  5. leggere il risultato piuttosto che la singola modalità di esecuzione.

Quanto sopra si distanzia in modo enorme dall’italica cultura che preferisce l’eroe o il miracolo. Tutti amiamo il campione quando vinciamo, ma lo crocifiggiamo quando perdiamo.

Il processo sarebbe diverso, meno miracoloso e affascinante, se tutti si assumessero una quota della responsabilità, cosa che invece porterebbe a un risultato di comunione pazzesco.

E in farmacia, come delegare al meglio?

Diciamo che sono il titolare della mia farmacia, pago bene i miei dipendenti, per cui devono eseguire i miei comandi ed essere performanti e professionali nel consiglio. Io li controllo, quando ho voglia, tempo, capacità o forse capita più spesso che ci sia un episodio su cui intervengo. 

In questa relazione c’è un evidente sbilanciamento e una falla enorme. Se non ci sei costantemente, caro titolare, dipendendo tutto o quasi da te, la farmacia avrà un andamento casuale e probabilmente caotico. In questo scenario le alternative sono due: o abbassi costantemente le tue pretese o aumentano alcuni conflitti interni che ti costringono ad una sempre maggiore presenza.

Ho anche visto ricevere deleghe con interpretazione varia. Il delegato: mi super stimo e supervaluto oppure temo di sbagliare tanto che mi creo troppe regole e troppi limiti da rispettare, per cui mi paralizzo. Non mi sento “abbastanza” delegato per cui procedo con incertezza e non ottengo risultato.

L’alternativa è delegare secondo i 5 punti sopra descritti senza incertezza. Ci pensi, definisci l’ambito, lo condividi, pattuisci tempi, modo e momenti di verifica. La mente deve essere aperta, credere in un risultato superiore, avere fiducia, dialogare in modalità più di ascolto che di trasmissione.

Poco a poco ti troverai tempo libero. Questo potrebbe essere un altro problema, caro farmacista faso tutto mi! Non sempre si vince, ma così poche volte si perde. Si generano nuovi livelli di gestione, meno semplici, più sfidanti, ma guarda caso, meno impegnativi dal punto di vista del tempo.

Tutto quanto sopra vale per le persone intelligenti, non troppo pigre, con un minimo di accettazione del prossimo e la capacità di accettare le diversità, anzi di apprezzarle.

In Club Salute abbiamo gli strumenti per aiutarti a imparare a delegare, grazie al percorso di consulenza personalizzata che strutturiamo ad hoc per ogni farmacia. 

Buona delega e buona nuova libertà!